Attività fisica, rabbia o turbamento emotivo come causa scatenante dell’infarto miocardico acuto
Lo sforzo fisico, la rabbia, e il turbamento emotivo sono segnalati per innescare infarto miocardico acuto ( IMA ).
Nello studio INTERHEART è stata esaminata l'associazione scatenante dell’attività fisica acuta e della rabbia o del turbamento emotivo con l’infarto miocardico acuto per quantificare l'importanza di questi potenziali fattori scatenanti in una grande popolazione internazionale.
INTERHEART era uno studio caso-controllo riguardante il primo infarto miocardico acuto in 52 Paesi.
In questa analisi, sono stati inclusi solo i casi di IMA e sono stati stimati gli odd ratio per IMA che si è verificato entro 1 ora dal fattore scatenante.
Dei 12.461 casi di infarto miocardico acuto, il 13.6% ( n=1.650 ) ha riguardato soggetti impegnati in attività fisica e il 14.4% ( n=1.752 ) soggetti arrabbiati o emotivamente sconvolti 1 ora prima della comparsa dei sintomi.
L'attività fisica 1 ora prima della comparsa dei sintomi è risultata associata a un aumento della probabilità di insorgenza di infarto miocardico acuto ( odds ratio, OR=2.31 ), con un rischio attribuibile nella popolazione del 7.7%.
Rabbia o turbamento emotivo, sempre 1 ora prima della comparsa dei sintomi, erano associati ad un’aumentata probabilità di infarto miocardico acuto ( OR=2.44 ), con un rischio attribuibile nella popolazione dell’8.5%.
Non c'è stata alcuna modifica dell’effetto per area geografica, precedenti malattie cardiovascolari, entità del fattore di rischio cardiovascolare, farmaci per la prevenzione cardiovascolare, o ora del giorno o giorno di insorgenza di infarto miocardico acuto.
Sia l'attività fisica che la rabbia o il turbamento emotivo 1 ora prima della comparsa dei sintomi erano associati a un ulteriore aumento delle probabilità di infarto miocardico acuto ( OR=3.05; P per interazione minore di 0.001 ).
In conclusione, lo sforzo fisico e la rabbia o il turbamento emotivo sono cause scatenanti associate al primo infarto miocardico acuto in tutte le regioni del mondo, in uomini e donne, e in tutti i gruppi di età, senza significativi modificatori di effetto. ( Xagena2016 )
Smyth A et al, Circulation 2016; 134: 1059-1067
Cardio2016 Psiche2016
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